6 cose che non sapevi sulle file

6 cose che non sapevi sulle file

Quando si parla di file molti sono i luoghi comuni, mentre poche sono le informazioni singolari che possono far riflettere sul rapporto tra le persone e le file.

Se fino ad ora avevi sempre pensato alle file semplicemente come momenti tediosi caratterizzati da affollamenti di persone e attese mai ben definite, ora, dopo aver letto questa selezione di notizie e dati statistici relativi alle file e al nostro approccio con esse, vedrai le cose da un punto di vista differente.

Ecco, quindi, 6 notizie sulle file che forse non sapevi:

1. Le donne sono più tenaci degli uomini in fila

Gli uomini hanno maggiori probabilità di rinunciare a fare una fila rispetto alle donne, le quali mostrano più pazienza e resistenza di loro. Gli uomini, infatti, iniziano a percepire come insopportabile la quantità di tempo che credono di aver aspettato, già dopo due minuti. Le donne, invece, possono arrivare a sopportare senza battere ciglio fino a tre minuti.

2. Dopo 3 minuti le attese in fila durano il doppio

Quando siamo è in fila e l’attesa supera i tre minuti, il tempo di attesa percepito si moltiplica ogni minuto che passa. Dopo cinque minuti, poi, il tempo di attesa percepito è raddoppiato.*

3. Le file scatenano litigi

Si, perchè l’essere in fila per troppo tempo, o comunque più del tempo medio di attesa che una singola persona può tollerare, induce le persone ad essere più suscettibili non solo verso gli altri acquirenti nella medesima fila, ma anche nei confronti del proprio accompagnatore o partner. Ce lo confermano anche i dati statistici: il 27% dei consumatori è infastidito dalle altre persone in fila, mentre il 19% ha persino litigato con un partner o un amico durante l’attesa in fila.**

4. Le file e le attese virtuali sono le più irritanti

Per non parlare poi delle file e delle attese che a volte siamo costretti a sopportare anche virtualmente.

Secondo uno studio inglese, il limite massimo di attesa in media è di 8 minuti e 22 secondi. Mentre a contatto con gli strumenti tecnologici la soglia di sopportazione dell’attesa si abbassa ulteriormente: se si aspetta più di 1 minuto per un download, l’umore inizia ad alterarsi, raggiungendo il picco dopo 5 minuti e 4 secondi di attesa.***

5. L’altra fila si muove più velocemente della mia…o è solo un’impressione?

Hai mai avuto l’impressione che l’altra fila scorra sempre più velocemente della tua, in qualunque situazione ti trovi?

Sappi che molto spesso si tratta solo di un’impressione causata da una correlazione illusoria nella tua mente.

In psicologia, la correlazione illusoria è il fenomeno della percezione di una relazione tra variabili (persone, eventi o comportamenti) anche quando tale relazione non esiste. Questa illusione si crea nel momento in cui ricerchiamo momenti salienti nella nostra vita, in positivo o in negativo, che saranno ricordati più di altri. Durante una fila, se ti guardi intorno e noti che un’altra fila si sta muovendo, ti senti frustrato perché vorresti essere in quella fila. L’esperienza, quindi, diventa negativa (e più saliente) rendendo più probabile che rimanga nei tuoi ricordi. Se hai mai provato a cambiare fila e sei rimasto bloccato nuovamente, allora diventa ancora più saliente quell’esperienza di attesa****.

È questa salienza che crea la correlazione nella mente e l’illusione si protrae nei ricordi, diventando una sorta di luogo comune ma irreale.

6. Esiste un indice per capire chi abbandonerà la fila

Il balking index è una formula scientifica che calcola il numero di persone che abbandoneranno la fila, stanchi di aspettare e avendo raggiunto il loro limite di sopportazione dell’attesa in un dato periodo di tempo. Questo aiuta i responsabili dell’attività a determinare il numero di dipendenti necessario per fornire un servizio adeguato ai propri clienti. L’obiettivo, quindi, è ridurre le perdite del business e migliorare la soddisfazione del cliente.

 

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